Viareggio

Regata Viareggio,
due giorni di vento ballerino hanno condizionato il campo di regata, concorrenti decimati dai troppi impegni del mese,tre weekend di fila sono troppi per molti,
alla fine la spunta Audizio davanti a Rudoni e Ronconi. la cronaca finisce qui non voglio aggiungere altro....

Cronaca e valutazioni in arrivo.
Attendere prego.

Non aggiungere altro non penso risolva i problemi di questo bellissimo gioco.
Sicuramente non possiamo risolverli noi, scrivendo sul forum, ma forse può essere un incentivo a confrontarci per sentire il parere anche di altri, e speriamo non solo dei soliti quattro o cinque scriventi.
Viareggio, un ringraziamento caloroso va a Della Santa per i suoi sforzi profusi,
da solo ha organizzato una regata Modelvela senza aiuto di nessuno.
Io vorrei riflettere un attimo su quello che è questo circuito di Modelvela.
Abbiamo disputato 4 regate.
117 presenze in 4 regate nel 2009, contro le 160 del 2008 e i 135 del 2007.
Mi viene automatico domandare a me stesso: Forse la formula tanto chiacchierata, era la preferita?
Si imputa il problema presenze, alle troppe regate in calendario, quindi, anche agli impegni che ognuno di noi ha.
Per non togliere i costi di spostamento,ormai lievitati per poter prendere parte alle regate.
Ma tutto questo credo che passi in secondo ordine se almeno valesse la pena andare a regatare.
Da 4 anni sono iscritto a Modelvela, e sono solo 3 anni che seguo attivamente le regate in modo assiduo.
Qualcuno dirà mentre legge ‘‘ Questo è 3 anni che gioca, e già si permette di esprimere qualcosa?’’
E si, purtroppo ho notato anche questo, affinchè non raggiungi un certo grado di anzianità, come parli ti sparlano dietro, (ma no tutti, sono sempre quelle 4/5 persone).
Ma torniamo a Viareggio.
21 timonieri al via, 11 regate 2 scarti.
Si può benissimo dire che la due giorni a livello arbitrale non poteva andare meglio.
Giudicati dall’Arbitro Becagli.
Ho imparato che per un tranquillo svolgimento delle regate, un arbitro con maggiore esperienza fa la sua parte.
Il modo sicuro e pacato di parlare ad un timoniere, infonde tranquillità, e riesce a far digerire meglio la penalità da far effettuare al timoniere.
La cosa che invece non concepisco è la cattiveria in acqua che vedo da parte di persone che regatano da 15 anni.
Un vero e proprio arrembaggio sulle barche che sono in testa, mura sinistra sempre e ovunque appellandosi a regole inesistenti urlate per far credere e confondere chiunque.
Campo di regata, vergognoso.
Non me ne voglia Della Santa, ma perché andare a regatare in un campo pieno di bastoni alghe e zozzerie di ogni genere, senza servizi igienici e senza niente di niente.
Ogni anno sento dire: ‘‘Il prossimo anno valuteremo i campi di regata idonei ad ospitarci, quelli che non avranno i requisiti idonei, non potranno avere la regata di competenza’’.
Invece cosa succede? Quello perché è amico, quello perché è un campo storico, e noi siamo sempre nella m….
Cosa aspettiamo a levare di mezzo quel laghetto?
Se vogliono continuare ad organizzare regate ne cercassero un altro.
Viareggio di laghetti è pieno.
Una vicenda che mi ha lasciato di stucco è invece successa con la persona più rappresentativa in Modelvela.
Questa persona durante una regata protesta una barca e dopo la protesta continua a vociferare, disturbando gli altri timonieri.
A questo punto una terza persona, gli chiede gentilmente di stare zitto perché stà disturbando i timonieri.
Gli ricorda in base al regolamento che può solo protestare e stare zitto.
A fine regata apriti cielo,
La persona rappresentativa punta la terza persona, lo blocca e gli dice: ‘’ Tu non devi insegnare a me il regolamento, e non ti permettere più di dirmi di stare zitto.’’
Sono rimasto con gli occhi sbarrati, specialmente vedendo da chi veniva la reazione.
Una persona che non aspetta altro che criticare, mettere malumore nel gruppo e sparlare di tutti o quasi.
Questa è un’altra questione che andrebbe risolta.
Sui campi di regata si dovrebbe andare per il gusto di stare insieme a della gente e passare due giorni tra amici, aspettando la cena, per bere due birre, e sparare cazzate. Però questo non si può fare, altrimenti si viene additati a CLAN
Invece qualcuno si affretta ad arrivare sul campo di regata per parlare male innanzitutto di chi non c’è, come è successo sabato, e poi di chi è presente.
Invece c’è gente che viene alle regate solo per fare punti, e se si viene giudicati perché suggeriscono una rotta a un timoniere, o partono fuori della linea di partenza con la bandiera nera un secondo prima, e gli si chiede di venire a terra, smontano e se ne vanno.
Questo perché?
Vincere quando si fanno rispettare le regole è più difficile.
Credo che per colpa dei campi di regata, delle chiacchiere a terra e in acqua, e per la disorganizzazione dei circoli che ti ospitano, si sia arrivati ad un punto di non ritorno.
Bisogna salvare il salvabile di questo splendido giochino, e per questo che chiedo al Segretario di classe Pierluigi Puthod, e al Rappresentante di classe Gianluigi Rudoni, di intervenire prontamente, e di gettare le basi per il prossimo anno.
Non voglio fare lo sponsorizzatore della regata di Napoli, ma sarà sicuramente una festa, organizzata con passione, che si trasformerà in una due giorni di allegria.
Ci andrei anche senza barca per il solo piacere di stare in mezzo a gente piena di voglia di fare bene.
Scusate lo sfogo, ma io dico sempre che le critiche aiutano a fare meglio.
ITA 104
Carlo Malara.

Ciao Carlo,
come al solito si sentono le stesse cose dette e ridette centinaia di volte....
Non posso dire che tu abbia torto ad esprimere il malumore e lo stato di tensione generale, ma purtroppo credo che scrivendo il tuo pensiero ...si alzi l'ennesimo "polverone"... che credo non faccia bene a nessuno...
Condivido invece, il concetto di stare insieme godendo dell'amicizia senza dover essere additati di creare gruppi o meglio CLAN di qualsivoglia natura....
Per sanare la situazione, bastano poche regole (e sottolineo regole)
1- Campi di regata idonei e tecnici c/o circoli vela (si eliminano lamentele e problemi per sporcizia, servizi, alberghi, barche recupero etc..)
2- Arbitri con esperienza (e senza coinvolgimenti campanilistici con timonieri o gruppi...) abbiamo avuto proprio in 2 delle 5 regate disputate fino ad oggi l'esempio con Malcesine e Viareggio... senza nulla voler togliere agli altri che si sono messi a disposizione.
3- Fair play ... (sò che è un parolone, ma credo che se ci sforziamo tutti insieme, riusciamo ad ottenere regate belle, combattute, ma "silenziose") l'adrenalina a volte gioca brutti scherzi, ma bisogna cercare di stemperare i toni... io stesso ieri ho avuto un diverbio con IVan.... ma poi la regata successiva senza rancore ci siamo stretti la mano, dopo una battaglia in acqua fino all'ultimo bordo... questo bisogna fare
4- Cercare di fare 1 o massimo 2 regate al mese... (meno costi, + famiglia, e soprattutto i toni si stemperano dilatando i tempi tra una regata e l'altra)

Credo che con poche cose, si possa migliorare molto.
Un abbraccio a tutti gli appassionati di questo meraviglioso hobby..

P.S. Ho chiamato Piccirilli per sapere del terremoto, mi ha detto che a Pescara ed anche a Sulmona da Umberto tutto abbastanza sotto controllo a parte il grande spavento... In bocca al lupo a tutti gli amici in Abruzzo.
Saluti
Gian ITA 25

Ho sentito Luca Geri, 2 minuti fa....
mi ha detto che sta mettendo a posto un laghetto adiacente a quello di ieri ( per intendersi prima di quello dei motoscafi) dove hanno già fatto diverse manifestazioni in passato.
Possiamo pensare che nel periodo di "buco" del calendario Modelvela si faccia una giornata di allenamento e prova di questo lago (senza dubbio molto più pulito dell'attuale)..
Io non conosco questo laghetto ma,
Tentar non nuoce
Gian

Viareggio,
una considerazione che mi sembra doverosa,quando manca Pier alle regate il clima mi sembra si riscaldi di più, forse molti pensano che potrebbe essere una possibilità per vincere o di essere il padrone del campo su tutti i fronti.
Nel weekend si sono viste battaglie molto belle ma anche un gran numero di manovre scorrette, e sempre con penalità evitate, ancora si cerca di entrare e forzare il cancello di partenza,si arriva mura a sinistra in boa di bolina o si cerca di forzare qualsiasi cosa pur di essere primi e di passare avanti.
Molti errori gli ho commessi anch'io, ma ho chiesto sempre scusa e immediatamente ho fatto le penalità, qualche errore ci stà ,un pò per la stanchezza un pò per la vista, sono ammissibili, ma quello che dice Carlo è vero,la conduzione cattiva e l'arroganza in acqua si sente pesantemente.
Per quelli che se ne sono andati, posso solo dire che hanno fatto bene e che tranquillamente possono stare a casa anche per le prossime regate visto che le regole li penalizza così tanto da fargli passare la voglia.
Il polverone è sempre in agguato ma è sempre meglio che ritrovarsi ogni weekend con gli stessi problemi e malumori senza senso sui campi di regata.

Quante volte mi è stato chiesto di chiudere il forum senza un perchè effettivamente valido,il nostro è solo un piccolo giornaletto di pensieri e fotografie dedicato al gioco non un mezzo di battaglia per conquistare chissa che, mentre alcuni pensano che sia nato per impadronirsi di Modelvela, ma scherziamo veramente.
Invece di contrastare impadronitevi del mezzo e date un contributo vero al gioco.

L'Arbitraggio Spagnolo è stato adottato per i motivi che oggi abbiamo noi in Italia, troppe scorrettezze e valutazioni soggettive di conduzione della barca,
potrebbe essere interessante riuscire ad avere una prova Modelvela arbitrata interamente così e vedere se le cose cambiano anche da noi.

Cosa dice il detto? via il gatto i topi ballano?

Ho letto attentamente i vs interventi e sono perfettamente in linea con il mio pensiero, qualcuno dirà sicuramente, "ecco salta fuori il clan" effettivamente ....... sarà strano ma la pensiamo nello stesso modo.

Credo che come noi la pensino gran parte degli appassionati a questo gioco.

Il forum è bello e deve andare avanti cosi. Dante non ascoltare le voci di portineria.

Purtroppo non essendo stato presente no posso commentare i vari episodi, anche se posso immaginare cosa sia successo, ma una cosa è chiara, certi problemi andrebbero risolti parlandone serenamente a terra, invece si scende in acqua con coltello tra i denti e con una cattiveria fuori dal mondo.

Per quanto riguarda i campi di regata quest'anno salvo imprevisti dovrei insieme a Ciardi valutare molto prima dell'assemblea i campi di regata e le date delle ns regate.

Una cosa è certa, il prossimo anno 3 regate consecutive non si faranno più.

Pier

Ciao Dante, cosa intendi per abitraggio spagnolo??
Cosa hanno adottato per evitare tutte le scorettezze e per placare gli animi??
Io credo che l'arbitraggio diretto sia l'ideale... basterebbe accettare con più fair play i gidizi.... siamo stati iprimi ad adottarlo, e poi è diventato il metodo utilizzato anche per le manifestazioni internazionali (mondiali ed europei)... forse dovrebbereo volare + cartellini gialli, almeno ci calmiamo tutti.
Gian

Dante, pubblica altre foto.... so che ne hai fatte altre...magari con un pò di vento...
Credo che quelle mettano d'accordo tutti (litigiosi e meno....) in fondo è la passione per il gioco che ci accomuna!

Carlo, ieri ti ho visto girare alla boa di poppa, nonostante nessuno si fosse accorto del tocco di boa che hai riferito di aver fatto... questa è sportività, e dimostra perchè quest'anno stai andando veramente forte, regati sereno. Francamente credo che sia la cosa migliore in questo gioco.... basta vedere Bantock... non si scompone mai !!!

Ben venga il laghetto di Luca Geri.
Facci sapere dove e quando da Roma, arriviamo subito.
Grazie Gian per il tuo elogio, detto da te, la cosa mi rende felice.
Speriamio si possa tornare a giocare in piena armonia, sin dalla prossima regata.
Lagheto pulito, attrezzatura fantastica, e arbitro indiscusso, secondo a nessuno.
Oltre ai 20 partenopei, speriamo ci sia tanta altra gente, da tempo latitante.
Carlo.

Arbitraggio Spagnolo diretto è identico al nostro, ma l'arbitro anticipa le possibilità di contatto, questo riduce molti errori di valutazione soggettiva degli ingaggi nelle 4 lunghezze e agli incroci forzati tra mura opposte.
Per esempio, molte volte si chiama l'interno decidendo noi se siamo ingaggiati ,in questo caso decide l'arbitro se c'è ingaggio o no prima che si abbia il contatto e decide anche la distanza da mantenere tra le due o più barche. Chiama sempre con un anticipo i possibili contatti tra mura opposte e non esiste il tocco di boa, per vari motivi, principalmente per boe controluce e lontane ma anche per non occupare osservatori che guardino solo quello. Personalmente ho visto che le cose scorrono meglio e i gravi errori non sono così frequenti come da noi, mantenendo alta la qualità delle regate ma soprattutto si ha un corretto approcio dei meno preparati e dei più furbi.
Con Deramo alcune volte l'ho fatto, ma si limitava ad essere tra noi due, ci si immaginava una sorta di mach race tra le barche e i possibili errori che avrebbero potuto fare anticipando la valutazione in caso di contatto o protesta.
Proponiamolo a Modelvela solo per una regata e poi si decide se è interessante o meno.

dimenticavo, se un regatante chiede ad un altro di virare o commenta la conduzione della regata, viene protestato e penalizzato, anche il commento dopo una decisione arbitrale viene penalizzato con due giri ulteriori.

In Croazia dopo il minuto alla partenza, non si può entrare e uscire dal cancello, se esci devi rientrare dalle boe, per evitare che le barche in anticipo poggino su quelle in posizione corretta, ma questo fa parte di decione del comitato di regata.

trovo interessante il sistema spagnolo, proveremo a farlo anche noi, in una regata di club, poi se funziona ne parleremo alla prima riunione di classe.