regate e arbitri

Mentre i nostri eroi erano impegnati a Napoli, noi lavoratori del venerdi ci siamo goduti una bella regata solo di sabato nelle acque oltre confine, nulla di particolare se non fosse per il modo con cui abbiamo regatato.
Niente osservatori, niente giudici, niente arbitraggio a rotazione, niente di niente, solo un pc che scandiva il tempo per la partenza.
Devo dire che i timonieri si sono messi veramente a dura prova, abbiamo fatto 14 prove con una pausa pranzo per gustare le ottime salsicce fatte alla griglia, propio come a ravenna, poi ancora in acqua. L'auto arbitraggio ha funzionato perfettamente, tutti sono stati correttissimi e hanno rispettato il regolamento ma sprattutto gli avversari.
Peccato che la pioggia ci ha costretti a smettere, ma erano già le 16 e avevamo già regatato abbastanza.
E' evidente che non si può ripetere ad un campionato o ad una nazionale, però dimostra che con impegno tutto si può fare.
Grazie Marco per la bella giornata che ci hai regalato.

Ho avuto il piacere di assistere alle regate e sono rimasto veramente sorpreso dal clima di sportività e corretezza. Mi sono appena avvicinato allo iom e stò solo trovando aspetti positivi, cerchiamo di impegnarci tutti affinchè questi siano i valori che la classe possa ritrasmettere ai propri associati e soprattutto ai futuri.
Forse un novizio non il più indicato a predicare, ma mi permetto di dire che servono delle regole di autodisciplina per preservare il bel gioco e chi non le rispetta deve stare fuori!