CAMPIONATO MONDIALE DINGHY
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CAMPIONATO MONDIALE DINGHY
Il mitico Dante Della Torre si trova a partecipare a Venezia, al Campionato Mondiale Dinghy.
Dopo i primi affanni delle prime regate, proprio ieri nell'ultima sessione ha imboccato un secondo posto, tirato fino all'ultimo metro. Si trova nei primi 30 che andranno a disputare le finali. Forza ragazzi cercate materiale in proposito su internet........io non sono riuscito a trovare un ......
Dopo i primi affanni delle prime regate, proprio ieri nell'ultima sessione ha imboccato un secondo posto, tirato fino all'ultimo metro. Si trova nei primi 30 che andranno a disputare le finali. Forza ragazzi cercate materiale in proposito su internet........io non sono riuscito a trovare un ......
Carlo Malara- Number of posts : 885
Age : 58
Località : Roma Italy
Registration date : 2007-12-21
Re: CAMPIONATO MONDIALE DINGHY
Forza Danteeee....!!!
Marco Di Giuseppe- Number of posts : 39
Registration date : 2008-06-26
Re: CAMPIONATO MONDIALE DINGHY
Fabrizio Brazzo vince e domina il Campionato Mondiale Veneziano
Aveva dominato la Dinghy 12' World Cup nella categoria moderni e oggi l'asso pigliatutto Fabrizio Brazzo conquista anche il Trofeo Cockshott, intitolato a colui che progettò il Dinghy 12' nel lontanissimo 1913. Il suo scafo color verde della laguna l'ha portato in testa alla classifica della Gold Fleet, cui hanno avuto accesso i migliori 30 scafi classici e altrettanti moderni, emersi dalle classifiche della World Cup.
Ma andiamo con ordine. Si scende in mare finalmente con il sole e qualche pensiero per una giornata che potrebbe essere rovinata dal sollevarsi di nuvoloni sopra la terraferma. Fortunatamente niente temporali imprevisti o folate di vento, ma il fronte impedisce alla termica di distendersi nell'ormai abituale campo lagunare sotto Poveglia.
Intelligenza in acqua e attesa fino alle 14.30 per attendere una lieve brezza da scirocco di circa 4-5 nodi. Il Comitato guidato da Andrea Molinari non sbaglia un colpo e fissa un percorso perfetto, nonostante i continui andirivieni del vento. Il grosso della flotta Gold parte in boa, ma vira poi per tagliare il campo e raggiungere a mure sinistre la bava di termica che entra a destra. È una lotta di nervi tra il campione di Snipe prestato al dinghy Enrico Michel - che vuole rifarsi soprattutto dell'OCS comminato ieri - e il lidense Marco Tapetto, oggi più veloce che mai. Il monfalconese Michel però non molla ed è Tapetto ad avere la peggio, superato da Fabrizio Brazzo e Roberto Dal Poz. È tra loro che continuerà la battaglia e questo sarà l'ordine di arrivo della prima prova del Trofeo Cockshott: Michel, Brazzo e Dal Poz.
Nella prima prova della Silver Fleet invece il podio è composto da: Giacomo Venturin, Ezio Cantone e Fabio Fortin.
Alle 15.30 partenza per la seconda prova di giornata. L'agonismo o la stanchezza dovuta al solleone si fanno sentire e molti degli scafi della Gold Fleet sono oltre la linea di partenza prima dello start. Si ricomincia tutto da capo e il Comitato opta per issare a riva la bandiera nera: chi verrà colto oltre la linea immaginaria tra barca giuria e boa nel minuto precedente alla partenza verrà squalificato. Un deterrente che ha il suo immediato effetto. Partenza regolare e lieve rinforzo da destra, che viene letto immediatamente da Fabrizio Brazzo.
È la maniera giusta per capitalizzare un buon vantaggio al passaggio alla prima boa di bolina, ma è sbagliato dormire sugli allori. Al cancello posto alla fine del lato di poppa i primi due scafi timonati rispettivamente da Brazzo e Dalla Torre scelgono la boa di destra, a poche lunghezze Marco Tapetto passa terzo e tenta di spaiare con il gruppo di testa. Sembra una scelta errata e invece si rivelerà l'arma vincente del lidense. Al secondo giro di bastone il distacco di Brazzo si è assottigliato enormemente. Le tre barche di testa cominciano un'agguerrita lotta di strambate dalla quale emerge vincitore Marco Tapetto, seguito da Dante Dalla Torre. Terzo all'arrivo è Fabrizio Brazzo che taglia urlando:«Bravo, bravo Tapetto, Tapetto» a dimostrazione del fair play che ha regnato nella World Cup e nel successivo Trofeo Cockshott ed è caratteristica di questa splendida classe.
Il podio della Silver Fleet della seconda prova è il seguente: Giacomo Venturin, Etienne Dalmasso e Michele Semenzato.
DICHIARAZIONI IN BANCHINA
Fabrizio Brazzo: «Le due vittorie di questi giorni mi ripagano di grandi sforzi, ma vanno divise in particolare con l'amico Roberto Ballarin, che mi ha aiutato negli allenamenti e mi ha fornito materiali e consigli eccellenti».
Giuseppe La Scala, delegato della sezione Dinghy classici:«Quello che resta negli occhi dopo questa tappa è lo spettacolo indimenticabile degli oltre cento dinghy che navigano in Laguna. Questo coinvolgimento così forte è segno di quanto sia viva la passione per questa imbarcazione. Comitato di regata e organizzazione eccellenti, un vento soddisfacente hanno aiutato tutti i partecipanti. Fa effetto vedere sulla linea di partenza tutti questi dinghy e la significativa partecipazione degli stranieri è davvero sorprendente. Come dinghista e come delegato classici della Classe sono davvero entusiasta. Adesso aspettiamo ancora numerosi "legni" al prossimo appuntamento in Toscana, per la quarta tappa della Swiss & Global Cup dal 24 al 26 giugno in programma a Castiglione della Pescaia».
La classifica finale del Trofeo Cockshott è la seguente: Fabrizio Brazzo (2-3); Marco Tapetto (6-1) ed Enrico Michel (1-12).
Domani verranno resi noti tutti i premiati della Dinghy 12' World Cup e del Trofeo Cockshott.
Aveva dominato la Dinghy 12' World Cup nella categoria moderni e oggi l'asso pigliatutto Fabrizio Brazzo conquista anche il Trofeo Cockshott, intitolato a colui che progettò il Dinghy 12' nel lontanissimo 1913. Il suo scafo color verde della laguna l'ha portato in testa alla classifica della Gold Fleet, cui hanno avuto accesso i migliori 30 scafi classici e altrettanti moderni, emersi dalle classifiche della World Cup.
Ma andiamo con ordine. Si scende in mare finalmente con il sole e qualche pensiero per una giornata che potrebbe essere rovinata dal sollevarsi di nuvoloni sopra la terraferma. Fortunatamente niente temporali imprevisti o folate di vento, ma il fronte impedisce alla termica di distendersi nell'ormai abituale campo lagunare sotto Poveglia.
Intelligenza in acqua e attesa fino alle 14.30 per attendere una lieve brezza da scirocco di circa 4-5 nodi. Il Comitato guidato da Andrea Molinari non sbaglia un colpo e fissa un percorso perfetto, nonostante i continui andirivieni del vento. Il grosso della flotta Gold parte in boa, ma vira poi per tagliare il campo e raggiungere a mure sinistre la bava di termica che entra a destra. È una lotta di nervi tra il campione di Snipe prestato al dinghy Enrico Michel - che vuole rifarsi soprattutto dell'OCS comminato ieri - e il lidense Marco Tapetto, oggi più veloce che mai. Il monfalconese Michel però non molla ed è Tapetto ad avere la peggio, superato da Fabrizio Brazzo e Roberto Dal Poz. È tra loro che continuerà la battaglia e questo sarà l'ordine di arrivo della prima prova del Trofeo Cockshott: Michel, Brazzo e Dal Poz.
Nella prima prova della Silver Fleet invece il podio è composto da: Giacomo Venturin, Ezio Cantone e Fabio Fortin.
Alle 15.30 partenza per la seconda prova di giornata. L'agonismo o la stanchezza dovuta al solleone si fanno sentire e molti degli scafi della Gold Fleet sono oltre la linea di partenza prima dello start. Si ricomincia tutto da capo e il Comitato opta per issare a riva la bandiera nera: chi verrà colto oltre la linea immaginaria tra barca giuria e boa nel minuto precedente alla partenza verrà squalificato. Un deterrente che ha il suo immediato effetto. Partenza regolare e lieve rinforzo da destra, che viene letto immediatamente da Fabrizio Brazzo.
È la maniera giusta per capitalizzare un buon vantaggio al passaggio alla prima boa di bolina, ma è sbagliato dormire sugli allori. Al cancello posto alla fine del lato di poppa i primi due scafi timonati rispettivamente da Brazzo e Dalla Torre scelgono la boa di destra, a poche lunghezze Marco Tapetto passa terzo e tenta di spaiare con il gruppo di testa. Sembra una scelta errata e invece si rivelerà l'arma vincente del lidense. Al secondo giro di bastone il distacco di Brazzo si è assottigliato enormemente. Le tre barche di testa cominciano un'agguerrita lotta di strambate dalla quale emerge vincitore Marco Tapetto, seguito da Dante Dalla Torre. Terzo all'arrivo è Fabrizio Brazzo che taglia urlando:«Bravo, bravo Tapetto, Tapetto» a dimostrazione del fair play che ha regnato nella World Cup e nel successivo Trofeo Cockshott ed è caratteristica di questa splendida classe.
Il podio della Silver Fleet della seconda prova è il seguente: Giacomo Venturin, Etienne Dalmasso e Michele Semenzato.
DICHIARAZIONI IN BANCHINA
Fabrizio Brazzo: «Le due vittorie di questi giorni mi ripagano di grandi sforzi, ma vanno divise in particolare con l'amico Roberto Ballarin, che mi ha aiutato negli allenamenti e mi ha fornito materiali e consigli eccellenti».
Giuseppe La Scala, delegato della sezione Dinghy classici:«Quello che resta negli occhi dopo questa tappa è lo spettacolo indimenticabile degli oltre cento dinghy che navigano in Laguna. Questo coinvolgimento così forte è segno di quanto sia viva la passione per questa imbarcazione. Comitato di regata e organizzazione eccellenti, un vento soddisfacente hanno aiutato tutti i partecipanti. Fa effetto vedere sulla linea di partenza tutti questi dinghy e la significativa partecipazione degli stranieri è davvero sorprendente. Come dinghista e come delegato classici della Classe sono davvero entusiasta. Adesso aspettiamo ancora numerosi "legni" al prossimo appuntamento in Toscana, per la quarta tappa della Swiss & Global Cup dal 24 al 26 giugno in programma a Castiglione della Pescaia».
La classifica finale del Trofeo Cockshott è la seguente: Fabrizio Brazzo (2-3); Marco Tapetto (6-1) ed Enrico Michel (1-12).
Domani verranno resi noti tutti i premiati della Dinghy 12' World Cup e del Trofeo Cockshott.
classifica finale gold fleet
1 MODERN ITA 2216 Brazzo Fabrizio, PER SEMPRE 5,0 2 3
2 MODERN ITA 2070 Tapetto Marco, GLORIA 7,0 6 1
3 MODERN ITA 1930 Michel Enrico, SPRITZ AGAIN 13,0 1 12
4 CLASSIC NED 2248 LACHOTZKI FRED, DONNA MARIA 14,0 7 7
5 MODERN ITA 2247 Tognacci Andrea, ELETTRA 15,0 11 4
6 MODERN ITA 2220 Bortoluzzi Andrea, SUX 15,0 9 6
7 MODERN ITA 2265 Dal Poz Roberto, BUBU 17,0 3 14
8 MODERN ITA 2202 Allodi Varriale Gaetano, BONALDINHO 17,0 12 5
9 MODERN ITA 2227 Dalla Torre Dante, MATESSO 27,0 25 2
10 MODERN ITA 1759 Pallavidini Riccardo, CAVALLO INDOMITO 27,0 19 8
11 CLASSIC ITA 2259 Ottonello Emanuele, GIULIA 29,0 16 13
12 CLASSIC ITA 2258 Schiavon Massimo, MAXIMA 30,0 10 20
13 MODERN ITA 2257 Durli Marco, BIG FOOT 32,0 5 27
14 CLASSIC NED 755 OZINGA HUIB, KRUIMELTJE 32,0 17 15
15 CLASSIC ITA 2134 Penzo Franco, LA CREATURA 32,0 15 17
16 CLASSIC ITA 2264 Mangione Fabio, CASMARAN 34,0 24 10
17 CLASSIC ITA 2150 Pizzarello Giorgio, SPIRIT OF FALENA 37,0 26 11
18 CLASSIC ITA 2236 Barovier Marino, VINTAGE ONLY 40,0 31 9
19 MODERN 1935 Beltrame Bianca, Beltrame Claudio, CANARINO FEROCE 41,0 20 21
20 MODERN ITA 2152 Baron Giuseppe, WHY NOT 42,0 14 28
21 MODERN ITA 2164 Fidanza Francesco, KING JOE 42,0 18 24
22 CLASSIC ITA 2186 Pizzarello Stefano, MAF 45,0 4 41
23 MODERN ITA 2059 Gueltrini Paolo 53,0 28 25
24 MODERN ITA 2119 Vidal Francesco, VIDALIK 53,0 27 26
25 MODERN ITA 2121 Dissera Bragadin Alvise, MANDINGHY 54,0 8 46
26 MODERN ITA 2253 Mendini Carlo, SNOOPY 55,0 13 42
27 CLASSIC ITA 2262 Baldan Alberto, LIEBLING 56,0 21 35
28 MODERN ITA 2225 Ravagnan Davide, DOPPIO SOGNO 57,0 35 22
29 CLASSIC NED 753 VAN HEEL DUUK, POKERDOOS 60,0 22 38
30 CLASSIC ITA 2263 Baroni Maurizio, DURI AI BANCHI 62,0 30 32
31 MODERN NED 2176 SURENDONK TONY, DAMY JANSEN, BLADE RUNNER 63,0 23 40
32 MODERN ITA 2243 Randazzo Paola, STREPITOSA DUE 63,0 32 31
33 MODERN ITA 1644 Zaffalon Enrico 64,0 34 30
34 MODERN ITA 2228 Negri Enrico, Negri Massimo, ERODE 69,0 46 23
35 CLASSIC ITA 2275 Minetto Andrea, BIRKIN 775 70,0 41 29
36 MODERN CAN 222 ARNOLDUS NICKY, MARTINA 72,0 39 33
37 MODERN ITA 2082 Lodigiani Francesca, BAFFINA 73,0 29 44
38 CLASSIC ITA 2211 Carmagnani Attilio 77,0 ocs 16
39 MODERN ITA 2206 Ballarin Roberto, LEGGERA 78,0 33 45
40 MODERN ITA 2139 Leopaldi Ugo, DIVA 79,0 ocs 18
41 CLASSIC ITA 1915 Corbellini Paolo, LION'S GIRL 79,0 45 34
42 CLASSIC ITA 2130 Maraziti Guglielmo, ARTEMISIA 80,0 ocs 19
43 CLASSIC ITA 2251 Sada Paolo Alfonso, MOBYDICK'S BABY 83,0 44 39
44 MODERN ITA 2010 Zan Bruno, GRIZZOLI 84,0 48 36
45 MODERN ITA 1951 Pizzarello Carlo, CARLOPI VI 84,0 47 37
46 CLASSIC ITA 2213 Capannoli Uberto, GIGIBALLA 86,0 43 43
47 CLASSIC ITA 2242 Di Tarsia Di Belmonte Fra, Di Tarsia Jacopo, GABBIANO PENSATORE 88,0 40 48
48 CLASSIC ITA 799 Armellin Roberto, PIPPO 89,0 42 47
49 CLASSIC NED 869 BLEEKER WIM, TRUPIAL 97,0 36 dns
50 CLASSIC NED 824 BLEEKER PIETER, ORAMJETIPJE 98,0 37 dns
51 CLASSIC ITA 207 Blosi Paolo, CARLO II 99,0 38 dns
52 CLASSIC NED 870 DE GROOT JEROEN, CHUCHBI 122,0 dns dns
52 MODERN ITA 2091 Ballarin Franco, CHOPPER 122,0 dns dns
52 CLASSIC ITA 2260 Manzoni Luca, ROSE EST L'AMOUR 122,0 dns dns
52 CLASSIC ITA 2267 La Scala Filippo, CHISCASSAPAVA 122,0 dns dns
52 CLASSIC ITA 2268 LA SCALA GIUSEPPE, ANCORA NON MOLLARE 122,0 dnf dns
52 CLASSIC ITA 2188 Azzarini Leonello 122,0 dnf dns
52 CLASSIC ITA 2231 Coppola Marcello, ADRIANA 122,0 dnf dns
52 MODERN POL 200 ZIETEK MIROSLAW, CARLOPI IV 122,0 dns dns
52 CLASSIC ITA 2226 Benedetti Roberto, ABBI DUBBI 122,0 dns dns
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