IOM

io non sono di ortona, ma provincia di napoli, e non mi sarei mai permesso senza il consenso del proprietario della barca, le varie informazioni per il progetto le ho prese da internet, poi sicuramente le barche non potranno mai essere uguali, una cosa sono le foto una cosa sono le misure precise, ispirarsi non significa ottenere gli stessi risultati, la mia è una barchetta che si ispira, ma non sarà mai uguale, quindi anche le prestazioni sicuramente saranno diverse.
ma visto la tua lamentela significa che mi sono avvicinato molto al risultato finale, cmq i due scafi non potranno essere mai uguali, nessuno mi ha mai passato misure e foto in cui si potesse evincere la forma della sezione maestra...
se poi tu vuoi passarmi queste foto per un confronto fammi sapere...
e non dite che noi napoletani copiamo tutto, il mio progetto si ispira ma non è una copia, il tutto si basa su calcoli precisi di dislocamento, centro di carena, centro anti deriva, posizionamento centro velico, tutti calcoli che ho fatto io, e che non ho copiato da nessuna parte...
quindi non credo di aver copiato niente, o sbaglio?

molte barche hanno forme molto simili ma questa mi sembra che dallo scafo alle appendici non ci siano dubbi.
vedere navigare una barca originale tipo il Ceccarelli è un vero piacere, vedere navigare una copia di una copia è un'altra cosa.
l'originalità è sempre stata premiata. in questa sono stati copiati anche gli errori, che nell'ultimo modello sono stati già eliminati.

Clemente si sarà sicuramente ispirato al TRIPLECROWN , molto simile al GADGETT e al WIDGET.
Ma cosa c'è di male, avrà sicuramente cambiato qualche cosa nelle linee d'acqua, basta un niente e la barca si comporta diversamente. Trovo invece molto più scandaloso clonare una cocca di una barca famosa, cambiare la coperta e dire che è una barca nuova. La mia prossima creatura (perchè anche io sono un modellista) sarà ispirata al Topiko, ma non sarà uguale, ci sarà chi dirà che gli ricorda il Widget, ecc... chi mi contesterà il fatto di avere pochi o troppi volumi a prua, poppa troppo larga o troppo stretta ecc... Criticate, apprezzate, non importa, a me piace così.

Salve a tutti,

veramente, le barche cosi mostrate con disegni non danno una idea ben precisa di cosa verra' fuori poi una volta stampate. il progetto potrebbe assomigliare a vari progetti (gadget, widget, ericca). l'importante e che poi la barca si rilevi veloce in acqua; tanto oramai non si inventa piu' niente di nuovo. se guardate le foto del nuovo progetto di bantock, vedete che ha alzato un pochino la prua per evitare che il naso faccia il sommergibile in poppa e ha disegnato la poppa simile al Lintel di David Potter.
Copiare e' un'arte, i giapponesi sono dei maestri in questo. se lo fanno loro, lo possiamo fare tutti.

chi ha clonato non sono stato io, come già detto il widget non è altro che l'evoluzione del TRIPLECROWN , molto simile al GADGETT e quindi al WIDGET. ma vi assicuro che la barca che ho disegnato non potrà mai essere uguale alla widget un millimetro può spostare i volumi, quindi cambia tutto, il centro di carena il centro anti deriva ecc., quindi se ritenete che non si possa fare quello che ho fatto, chiudete questa discussine e non ne parliamo più, io non ho interessi a costruirla per venderla quindi decidete voi.

Ciao a tutti,

tutto giusto il ragionamento di Antonio se non per qualche "piccola" inesattezza:
"come già detto il widget non è altro che l'evoluzione del TRIPLECROWN"

1994 metrick magick - progetto chris dicks
1995 widget - progetto chris dicks
2000 gadget - progetto chris dicks
2001 triple crown - progetto marck dicks (figlio di chris dicks)
2004 wtx - progetto marck dicks

quindi il widget non puo' essere l'evoluzione di una barca che e' stata disegnata 6 anni dopo.

per il resto, mi ripeto... sono d'accordo con te; puoi fare tutto quello che vuoi. buon lavoro

saluti, massimo

Spesso, anzi sempre, sento parlare di "progetto", non che io ne sappia fare uno, ma un progetto specialmente in un settore come questa tipologia di applicazione, dovrebbe porre delle premesse di partenza, una teoria da seguire ed un risultato, riassumendo in due parole dove sono e dove voglio andare.
Modificare, allargare, stringere ecc. se non è suffragato da una teoria ripetibile può essere considerato una sorta di " indovinala grillo" che può avere il suo perchè, dato che mette ognuno di noi nelle condizioni di poter fare un "progetto", ma raramente si parla delle condizioni medie che normalmente troviamo nei nostri campi di regata, questa è una variabile che credo dovrebbe determinare la scelta delle linee d'acqua, che nella migliore delle ipotesi influenzano il risultato di una regata per il 30% il resto sono le nostre cazzate (come timonieri) e in quel settore siamo quasi tutti dei geni!!!!!
Personalmente credo sarebbe molto più produttivo imparare bene a non fare errori, avere un buon controllo del campo di regata ed instaurare un buon rapporto con la propria barca in modo da poter sapere in ogni momento cosa una le può chiedere e pensare più ad una media di risultati, e lavorare su quelli.
Non credo sia già stato fatto tutto in merito alle forme, forse è l'approccio al problema che ha bisogno di un cambiamento, la tecnologia e le conoscenze cominciano ad essere avvicinabili ma queste comunque ci chiedono di scegliere e quì casca l'asino.