Preflessione.
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Re: Preflessione.
Pier sai benissimo che se l'albero una volta riposto nel porta-vele se non viene rimesso in forma (contraria) e se l'albero (al piede) non viene taglaito a 80° invece che a 90°, la preflessione non serve.
e' una invenzione di Bantock che doveva compensare il fatto che tendeva molto lo strallo di prua avendo un pivot al boma fiocco molto generoso rispetto a tutti gli altri.
e poi sta flessione e' meglio farla a freddo oppure a caldo ...parliamo di alluminio.
e' una invenzione di Bantock che doveva compensare il fatto che tendeva molto lo strallo di prua avendo un pivot al boma fiocco molto generoso rispetto a tutti gli altri.
e poi sta flessione e' meglio farla a freddo oppure a caldo ...parliamo di alluminio.
Re: Preflessione.
Caro Massimo.......mi stupiscono le tue affermazioni..............dire che la preflessione non serve a una mazza, mi sembra una assurdità pazzesca. da che mondo è mondo la flessione dell'albero è di una importanza vitale nel rendimento di una qualsiasi imbarcazione. Salvo il nuovo sistema di albero ALARE. certo tu dirai che la preflessione è una cosa e la flessione è un'altra, certo che si, ma nelle nostre barche è il sistema migliore e per il momento unico per avere il giro d'albero nella vela efficente. Oppure l'altra strada è avere l'albero con la canaletta, quimdi praticamente diritto o pochissima preflessione........ma le teorie ovviamente si sprecano. E poi come mai il 98% dei timonieri a la preflessione????? Come mai Brad a la preflessione?????? una potra dira: E' la moda. si certo è la moda, ma una barca senza albero preflesso ha sicuramente alle vele più problemi di chi invece ha adottato questo sistema.
Certo sarebbe meglio farlo in fase di trafilatura......ma i costi sarebbe pazzeschi per un albero come i nostri........quindi a freddo con un buon metodo. I metodi sono due: Uno con le ginocchia e uno con la calandra. Vedi Pier
Ivan
Certo sarebbe meglio farlo in fase di trafilatura......ma i costi sarebbe pazzeschi per un albero come i nostri........quindi a freddo con un buon metodo. I metodi sono due: Uno con le ginocchia e uno con la calandra. Vedi Pier
Ivan
Ivan Ronconi- Number of posts : 198
Registration date : 2011-01-24
Re: Preflessione.
ma che domanda è questa???? scusa è ovvio.....si snerva.....dipende anche da come lo lavori................e questi sono segreti che ognuno pensa di avere.........infatti gli alberi non durano a vita................NORMALE
ivan
ivan
Ivan Ronconi- Number of posts : 198
Registration date : 2011-01-24
Re: Preflessione.
bravo,
saprai quindi anche che lo snervamento dipende dalla velocita' con cui si applica la deformazione e dalla temperatura.
quindi sta preflessione si fa a freddo o a caldo;
si fa' con la calandra Pier/Cipolletta oppure in un'altro modo?
saprai quindi anche che lo snervamento dipende dalla velocita' con cui si applica la deformazione e dalla temperatura.
quindi sta preflessione si fa a freddo o a caldo;
si fa' con la calandra Pier/Cipolletta oppure in un'altro modo?
Re: Preflessione.
La preflessione la puoi fare come ti pare, per anni l'ho fatta a mano brutalmente e se ben ti ricordi Massimo propio ad Arcos ne feci preflettere uno a Binks, andammo avanti a ridere per tutta la settimana.
il problema è semplice:
Dare tensione allo strallo di prua senza deformare troppo la randa.
Ci sono tanti modi per ottenere il risultato, i nz portano il pivot del fiocco molto avanti, altri attaccano le sartie molto in alto, altri non fanno nulla se non dare un giro pazzesco alla ralinga della randa, e altri come me preflettono più o meno l'albero.
es:
prendi un volgare strumento per pesare i pesci, quello con il gancio, ovviamente un tensiometro non da tonni, ma da pesce persico.
monta il tuo rig normale non preflesso metti le vele a segno e controlla quanta tensione hai in kg o etti a metà del paterazzo.
Poi fa la stessa cosa usando un albero preflesso, metti a segno le vele e fa la stessa misurazione.
il risultato lo lascio scoprire a te.
Ovviamente le due versioni di rig vanno bene entrambe, la prima la potrai usare in condizioni di vento medio leggero, l'altra sicuramente potrai usarla fino al limite del rig 1.
il segreto sta nel saper curvare l'albero nel modo giusto e nella maniera giusta, ma questo non te lo dico, sono fatti tuoi.
Ti ho detto queste cose Massimo Sapendo che tu già le conosci bene, ma altri che CI leggono no quindi mi rivoglo a loro.
PREFLETTETE SEMPRE, POCO MA SEMPRE.
Pier
il problema è semplice:
Dare tensione allo strallo di prua senza deformare troppo la randa.
Ci sono tanti modi per ottenere il risultato, i nz portano il pivot del fiocco molto avanti, altri attaccano le sartie molto in alto, altri non fanno nulla se non dare un giro pazzesco alla ralinga della randa, e altri come me preflettono più o meno l'albero.
es:
prendi un volgare strumento per pesare i pesci, quello con il gancio, ovviamente un tensiometro non da tonni, ma da pesce persico.
monta il tuo rig normale non preflesso metti le vele a segno e controlla quanta tensione hai in kg o etti a metà del paterazzo.
Poi fa la stessa cosa usando un albero preflesso, metti a segno le vele e fa la stessa misurazione.
il risultato lo lascio scoprire a te.
Ovviamente le due versioni di rig vanno bene entrambe, la prima la potrai usare in condizioni di vento medio leggero, l'altra sicuramente potrai usarla fino al limite del rig 1.
il segreto sta nel saper curvare l'albero nel modo giusto e nella maniera giusta, ma questo non te lo dico, sono fatti tuoi.
Ti ho detto queste cose Massimo Sapendo che tu già le conosci bene, ma altri che CI leggono no quindi mi rivoglo a loro.
PREFLETTETE SEMPRE, POCO MA SEMPRE.
Pier
Re: Preflessione.
FREDDO non hai alternative............con la calandra......c'è anche chi la fa con il ginocchio........ognuno è libero di fare come crede......io parlo per cognizione di causa, in quanto provengo dal mondo della meccanica............puoi anche scaldare l'albero.......ma non credo che a livello snervamento cambi nulla.........la cosa importantissima è in quante passate in calandra tu fai..............più ne fai e meno ne risente......logicamente, meno ne fai e più c'è snervamento dannoso...............
ivan
ivan
Ivan Ronconi- Number of posts : 198
Registration date : 2011-01-24
Re: Preflessione.
anzi ve lo dico
metto l'albero attaccato ad una asse di legno dritto fino a dove deve essere dritto e il resto lo prefletto di circa 20 cm e lo lascio in curvatura anche parecchi mesi, così la snervatura è ridotta al minimo, alcune volte li ho scaldati ma non mi sembra che cambi più di tanto.
forse ci vorrebbe una temperatura di 70-100 gradi costante e per molto tempo, ma non saprei come fare.
metto l'albero attaccato ad una asse di legno dritto fino a dove deve essere dritto e il resto lo prefletto di circa 20 cm e lo lascio in curvatura anche parecchi mesi, così la snervatura è ridotta al minimo, alcune volte li ho scaldati ma non mi sembra che cambi più di tanto.
forse ci vorrebbe una temperatura di 70-100 gradi costante e per molto tempo, ma non saprei come fare.
Re: Preflessione.
scusa pier, altri attaccano le sartie molto in alto, quindi anche le crocette?
la tua spiegazione è stata illuminante, ho cominciato ad avere problemi di catenaria al fiocco, proprio da quando ho portato il pivot dal 20 al 25%....
la tua spiegazione è stata illuminante, ho cominciato ad avere problemi di catenaria al fiocco, proprio da quando ho portato il pivot dal 20 al 25%....
Re: Preflessione.
meno male che dopo una provocazione il discorso inizia ad uscire fuori. vuol dire che se volete, sapete parlare tutti, con cognizione di causa, e avete pure tutti ragione.
se devo preferire un metodo scelgo quello di Dante, anche se con un forno a temperatura costante la cosa avrebbe un risultato migliore. ricordo il metodo binks... questo mi conforta parecchio.
comunque abbiamo appreso qualcosa in piu.
domani parliamo delle crocette, se vi va'
se devo preferire un metodo scelgo quello di Dante, anche se con un forno a temperatura costante la cosa avrebbe un risultato migliore. ricordo il metodo binks... questo mi conforta parecchio.
comunque abbiamo appreso qualcosa in piu.
domani parliamo delle crocette, se vi va'
Re: Preflessione.
Per favore cosa vuole dire il pivot più avanti o meno esattamente ?
Bonvi61- Number of posts : 306
Registration date : 2008-05-05
Re: Preflessione.
Bravo Pier, grazie . A tutti gli altri ( scienziati ) riguardatevi i vostri post, perchè volevate fare i sapientoni senza fare capire un azzo a nessuno ! il giochino di chi la sa più lunga, senza spiegare niente.
Ho un cognato che lavora in fonderia gli chiederò se mi fonde gli alberi già preflessi, quindi calmi e non snervati
Ho un cognato che lavora in fonderia gli chiederò se mi fonde gli alberi già preflessi, quindi calmi e non snervati
Bonvi61- Number of posts : 306
Registration date : 2008-05-05
Re: Preflessione.
Il pivot E' il punto di ancoraggio fiocco/coperta , pensavo di averti parlato anche di questo ma non ieri sera ....
NZ e AUS spesso usano alberi con la canalina abbinati a vele con un giro molto accentuato in questo modo necessitano di pochissimo prebeng.
Senza arrivare all'uso di dinamometri l'effetto di un buon Tensionamento e' spesso ben visibile sul boma fiocco light che si curva come una banana , che non sia il caso di precaricare pure questo?
NZ e AUS spesso usano alberi con la canalina abbinati a vele con un giro molto accentuato in questo modo necessitano di pochissimo prebeng.
Senza arrivare all'uso di dinamometri l'effetto di un buon Tensionamento e' spesso ben visibile sul boma fiocco light che si curva come una banana , che non sia il caso di precaricare pure questo?
Re: Preflessione.
infatti luca, se fai caso nelo "store" di Brad Gibson anche lui vende il kit boma randa e boma fiocco profilo tondo, però con diametro 11 mm...
questo per tornare al discorso di questa mattina. esempio banale:
i telai delle biciclette da corsa in alluminio hanno tubazioni di diametri generosi rispetto alle biciclette realizzate con tubazioni in acciaio (slurp) o addirittura in titanio. proprio per evitare flessioni.
questo per tornare al discorso di questa mattina. esempio banale:
i telai delle biciclette da corsa in alluminio hanno tubazioni di diametri generosi rispetto alle biciclette realizzate con tubazioni in acciaio (slurp) o addirittura in titanio. proprio per evitare flessioni.
Re: Preflessione.
Certo che si , ma non possiamo fare un trattato di mettallurgia per ogni cosa ....
Saldare un tubo di alluminio a 70-100° non seve ad una mazza , ricuocere lo si fa prima di calandrare , ma la calandratura va poi fatta a freddo , nel nostro caso ( tubino d.11) se lo ricuoci perdi anche in caratteristiche meccaniche e per ricuocere devi farlo diventare quasi rosso ....
Se vogliamo tornare in argomento direi che
se il velaio taglia il giro moto dritto 5mm circa ti servirà lavorare molto sul precarico ( 3 - 8cm )
se il velaio taglia il giro mediamente curvo 7-10mm ti servirà lavorare meno al precarico ( 1 -
3cm )
se il velaio taglia il giro molto curvo 10-15mm ti servirà lavorare poco al precarico ( 0 -
1cm )
A queste configurazioni si aggiunge l'opzione albero con canalina che ti permette di risparmire qualcosa in precarica rispetto ad un albero normale ..
PS: sono valori indicativi , non assoluti ed ognuno è libero di inserire i suoi per confrontare le varie esperienze acquisite ....
Saldare un tubo di alluminio a 70-100° non seve ad una mazza , ricuocere lo si fa prima di calandrare , ma la calandratura va poi fatta a freddo , nel nostro caso ( tubino d.11) se lo ricuoci perdi anche in caratteristiche meccaniche e per ricuocere devi farlo diventare quasi rosso ....
Se vogliamo tornare in argomento direi che
se il velaio taglia il giro moto dritto 5mm circa ti servirà lavorare molto sul precarico ( 3 - 8cm )
se il velaio taglia il giro mediamente curvo 7-10mm ti servirà lavorare meno al precarico ( 1 -
3cm )
se il velaio taglia il giro molto curvo 10-15mm ti servirà lavorare poco al precarico ( 0 -
1cm )
A queste configurazioni si aggiunge l'opzione albero con canalina che ti permette di risparmire qualcosa in precarica rispetto ad un albero normale ..
PS: sono valori indicativi , non assoluti ed ognuno è libero di inserire i suoi per confrontare le varie esperienze acquisite ....
Re: Preflessione.
direi che oggi ho imparato nuove interessanti cose, grazie a pier e a luca....e a massimo pure....sarebbe interessante parlare anche delle crocette
Re: Preflessione.
per me possiamo distinguere tra precarico iniziale e giro albero della vela, io uso precarico importante solo per avere più tensione al fiocco, che c'entra il taglio della vela ?
quando posiziono l'albero sulla barca do il giro d'albero che mi serve, indipendentemete dalla tensione che do al fiocco, e cerco di mantenerlo con la tensione delle sartie e lo spingialbero.
per le crocette se usi i soliti 5- 5,5 cm vai bene su quasi tutte le barche, i Croati usano crocette più piccole perchè hanno gli attacchi in coperta più stretti.
quando posiziono l'albero sulla barca do il giro d'albero che mi serve, indipendentemete dalla tensione che do al fiocco, e cerco di mantenerlo con la tensione delle sartie e lo spingialbero.
per le crocette se usi i soliti 5- 5,5 cm vai bene su quasi tutte le barche, i Croati usano crocette più piccole perchè hanno gli attacchi in coperta più stretti.
Re: Preflessione.
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Re: Preflessione.
Grazie ivan...............................??????????????????????? neanche il merito di aver acceso la discussione.......OK
Last edited by Ivan Ronconi on Wed Nov 23, 2011 5:28 pm; edited 1 time in total
Ivan Ronconi- Number of posts : 198
Registration date : 2011-01-24
Re: Preflessione.
Scuea ivan inrealtà eri il primo della lista...pensavo di averti scritto...chiedo venia....sono nella mia ignoranza da novellino daccordo con dante...precarico per tendere bene lobstrallo e non farlo sbattere con vento forte
Re: Preflessione.
ci sono anche gli alberi da 12, che si potrebbe ricominciare ad usare, il peso è uguale, ma la rigidità è tripla
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